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Veri simboli dei territori, all’apparenza marginali, su cui si allineano i vigneti. Tre vitigni di precisa identità, dalla provincia di Torino, al Friuli, e poi il Sangiovese della Maremma.
Questo dono contribuisce a garantire più di 5000 pasti ai bambini vittime delle guerre, accolti nei centri in Italia dell’associazione Ai.Bi – Amici dei Bambini.
L’Erbaluce è un vitigno a bacca bianca autoctono delle colline che circondano in provincia di Torino il comprensorio del Lago di Candia. Il suo nome è legato alla romantica storia d’amore di una ninfa. Conosciuto in passato soprattutto come vino da dessert, da uve appassite, ore vive una nuova stagione come vino da tavola, da pesce, carni bianche ed aperitivo.
Vino bianco, con rifessi verdognoli, da uve Tocai ora con la denominazione Friulano, da vigneti a coltivazione biologica. Longevo, affinato a lungo in acciaio, prima della messa in bottiglia. E’ ricco di profumi fruttati, fresco e persistente. Di grande bevibilità, è perfetto per aperitivo e con piatti di pesce.