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Una sequenza di aromi e di gusti
che rappresentano territori diversi.
La ricchezza italiana.
Il più prestigioso e imitato formaggio italiano, con una storia millenaria. Raro da trovare con 24 mesi di stagionatura.
Testimonia che l'acquisto di questa confezione ha contribuito a un'azione di solidarietà.
Un marchio che ben sintetizza le specialità della tradizione emiliana, come il classico cotechino. Un salume che fa ricca la tavola nei mesi invernali.
Nirane è il nome del vigneto da cui nasce il Dolcetto Ascheri. Vino rosso di buona struttura, di piacevole beva. Per carni e primi piatti saporiti.
La morbidezza della pasta di mandorle e il sapore agrumato dell’arancia insieme costituiscono un dolce, che merita il nome di Divini Amori.
Bardi, sinonimo di dolcezza d’autore, come il panettone, basso ricco di uvetta e canditi, burroso, a lievitazione naturale. Senza di lui non sarebbe Natale.
Un legume antico, che nella gastronomia del passato ha spesso sostituito la carne per la sua ricchezza di proteine. Oggi accompagna i salumi ed è simbolo augurale.
L’extravergine Salvagno nasce sulle colline del veronese che si affacciano sul lago di Garda. È un olio profumato, delicato, da utilizzare a crudo.
Un classico umbro premiato con Tre Bicchieri. Elegante, armonico, ben strutturato. Un bianco perfetto per la cucina mediterranea, da pesce. Da bere fresco.
Da uve Trebbiano un vino liquoroso con sentori di miele e frutta. Dalla nobile casata Frescobaldi, perfetto con i cantucci.
Il prosciutto crudo è un salume perfetto per ogni dieta. Questo è del tipo dolce particolarmente apprezzato come piatto estivo.
È fatta di semplice pasta di pane, arricchita dall’olio di oliva e insaporita di sale grosso: un cibo semplice, simbolo di Genova.
Pasta che fa attendere 15-16 minuti per essere pronta… ma “ne vale la pena!”
Il bonet è un dolce al cucchiaio, classico dessert della gastronomia piemontese a base di cacao e amaretti. Qui ritroviamo lo miniaturizzato in una pralina.