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Dal dolce al salato variano aromi e sapori.
La semplice ricchezza della nostra gastronomia.
Bardi, sinonimo di dolcezza d’autore, come il panettone, alto ricco di uvetta e canditi, burroso, a lievitazione naturale. Senza di lui non sarebbe Natale.
Bardi non solo panettoni d'autore. Portano queste firme anche nuove specialità, come il morbido torrone al cioccolato. Un vero protagonista della pasticceria italiana, uno dei nostri dolci più famosi nel mondo.
Dalla forneria genovese Drago, croccanti meringhe, realizzate con materie prime selezionate. Un dolce “consolatorio”, per una pausa caffè, di irresistibile golosità.
Si chiamano amaretti per il retrogusto delle mandorle fondamentali nell’impasto. Sono un dolce classico italiano, quasi ogni regione ha la sua ricetta. Dalla Sicilia Falanga li propone con le mandorle tipiche del territorio d’Avola, tra le più pregiate sui mercati internazionali.
Lo spumante italiano che ha portato in tutto il mondo la freschezza e la grazia delle bollicine italiane.
Selezionato da Longo, è perfetto aperitivo e a tutto pasto per brindisi gioiosi.
Lungo spaghetto forato tipico della cucina laziale, reso famoso dalla ricetta all’Amatriciana, ma capace di sostenere gusti nuovi. Un formato del pastificio Rigorosa che continua la tradizione di qualità della pasta di Gragnano.
Sono veramente sapori di montagna quelli da scoprire gustando il sugo al ginepro e timo selvatico. Per un condimento di pasta, gnocchi o ravioli, che sa di natura. Da provare con i bucatini.
Questo salume è prodotto con il filetto e la carne del collo del maiale. È una specialità tradizionale italiana, interpretata dall’Azienda trentina Martin Speck, dal sapore delicato e leggermente speziato.Da tagliare a fette sottili, per antipasti o merende.