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Da bacche misteriose arrivate da lontano, accolte dai maestri pasticcieri europei, prende avvio la storia moderna del cioccolato, per la gioia del nostro palato.
Bardi, sinonimo di dolcezza d’autore, come il panettone basso, in versione nuova, con cioccolato.
Dal cuore della Langa astigiana il vino principe di queste colline. Una vera sinfonia di profumi e aromi floreali, un delicato brindisi fine pasto.
La ricerca dei sapori originari spinge gli artigiani come Luchino a proporre cioccolato proveniente da un unico territorio, a selezionare zuccheri particolari, per gusti raffinati. E in più gluten free.
Una super crema firmata Babbi. Affondare il cucchiaio nel vasetto e trovare quel che serve da spalmare sul pane significa compiere un gesto da autentici ed esperti golosi.
Terra ricca di tanti frutti, la Romagna suggerisce interessanti abbinamenti al pasticcere curioso. Così nascono i cremini con le amarene che sposano doppio gusto del cioccolato, al latte e fondente.
T’A nasconde un cognome famoso della pasticceria lombarda: Alemagna. Ma non è panettone, è cioccolato fondente. Il cacao la passione dei nipoti, quarta generazione della famiglia
Le fave di cioccolato dell’Equador, affinate in alta montagna, mantengono intatte le qualità organolettiche originarie. Tostate poi ricoperte di cioccolato fondente: da sgranocchiare o nello yogurt.
In Langa il tartufo è così importante che si è pensato di proporlo anche al cioccolato. Sono variazioni dolci che accontentano i golosi.