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Un viaggio in Italia con un menù che celebra la tradizione della pasta,
la ricchezza del vigneto, la storia di salumi e formaggi.
Testimonia che l'acquisto di questa confezione ha contribuito a realizzare il progetto Natale di Speranza.
Bardi, sinonimo di dolcezza d’autore, come il panettone, alto ricco di uvetta e canditi, burroso, a lievitazione naturale. Senza di lui non sarebbe Natale.
Dal cuore di Langa una dolcezza che porta nel mondo il nome della città piemontese più subalpina. Con il cacao le nocciole, tonde e gentili.
In tempi magri il fico è stato una gran riserva di zuccheri e vitamine. Per prolungarne la vita le nostre bisnonne hanno ideato le più intriganti ricette.
Una famiglia erede di mastri fornai, oggi titolare di una delle più importanti aziende del settore, senza dimenticare la tradizione artigianale. Tanti gusti, dal cioccolati ai fichi al cranberry.
Banfi firma l’Asti Spumante, il più noto spumante dolce italiano. Da uve moscato, profumate e aromatiche, è il vero amico del panettone.
Sidus, dal latino, vuol dire costellazione. È un assemblaggio di uve Sangiovese e Montepulciano, un rosso elegante e fruttato, per carni, salumi e formaggi.
Un classico formato di pasta lunga trafilato con farine in cui è stato mantenuto il germe di grano, particolare risultato del pastificio Morelli. Amano il pesto ligure.
Le olive della valle del torrente Taggia in Liguria sono molto presenti nelle ricette della regione. Il sugo è un perfetto condensato di sapori.
Un marchio che ben sintetizza le specialità della tradizione emiliana, come il classico cotechino. Un salume che fa ricca la tavola nei mesi invernali.
Un legume antico, che nella gastronomia del passato ha spesso sostituito la carne per la sua ricchezza di proteine. Oggi accompagna i salumi ed è simbolo augurale.